Altra sconfitta all’ultimo minuto: Sitav Rugby Lyons torna da Roma con due punti

Roma Caserma “Stefano Gelsomini” – Domenica 29 dicembre 2019

Peroni Top 12 – VII giornata

Fiamme Oro Rugby v Sitav Lyons Piacenza 36-35 (19-7)

Marcatori: p.t. 18’ m. Capone tr Guillomot (0-7), 27’ m. Nocera tr Azzolini (7-7), 33’ m.

Vaccari (12-7), m. 39’ D’Onofrio U. tr Azzolini (19-7); s.t.: 52’ m. Capone tr Guillomot (19-

14), 55’ m. Zago (24-14), 59’ m. Acosta tr Guillomot (24-21), 69’ m. Bruno tr Guillomot (24-

28), 71’ m. D’Onofrio U. tr Azzolini (31-28), 74’ m. Paz tr Guillomot (31-35), 78’ m.

D’Onofrio U. (36-35)

Fiamme Oro Rugby: Biondelli; Forcucci (48’ Malo), Vaccari, Gabbianelli (68’ Di Marco),

D’Onofrio G.; Azzolini, Parisotto (53’ Marinaro); Cornelli (41’ Chianucci), Cristiano (cap.),

De Marchi; D’Onofrio U., Stoian; Nocera (53’-68’ Iacob), Moriconi (53’ Kudin), Iovenitti (41’

Zago)

All. Guidi

 

Sitav Rugby Lyons: Via A. (25’-35’ Cafaro); Capone, Paz, Subacchi, Bruno; Guillomot,

Fontana; Bottacci (56’ Grassotti), Petillo, Cissè (67’ Bance); Masselli, Cemicetti (46’ Lekic);

Stewart, Rollero (56’ Cocchiaro), Acosta (61’ Cafaro).

All. Garcia

Arb. Federico Boraso (Rovigo)

AA1 Tomò (Roma), AA2 D’Elia (Taranto)

Quarto Uomo: Bonacci (Roma)

Cartellini: giallo al 25’ per Acosta (Sitav Rugby Lyons),

Calciatori: Mathieiu Guillomot (Sitav Rugby Lyons) 5/5, Maicol Azzolini (Fiamme Oro

Rugby) 3/6

 

Peroni “TOP12” Player of the Match: Ugo D’Onofrio (Fiamme Oro Rugby)

 

Note: giornata soleggiata e ventilata. Spettatori: 130. Osservato un minuto di silenzio per

la scomparsa di Giancarlo Navarrini, Azzurro n.169 e campione d’Italia cinque volte con la

FEMI-CZ Rugby Rovigo ed una con le Fiamme Oro 1957-1958.

 

Punti in classifica: Fiamme Oro 5 – Lyons Piacenza 2

 

Per la seconda volta consecutiva la Sitav Rugby Lyons cede negli ultimi minuti di gioco dopo essere stata in vantaggio a pochi istanti dal termine dell’incontro. Cinque mete non sono bastate ai bianconeri, che hanno da recriminare per qualche grosso errore che ha permesso alle Fiamme Oro di rispondere alle marcature Lyons, e mantenere la partita tirata fino alla fine. La formazione della Polizia di Stato ha saputo reagire con esperienza e tenacia, raddrizzando una partita che sembrava compromessa, lasciando agli uomini di Garcia e Baracchi la magra consolazione del doppio punto di bonus.

Il forte vento di Roma incide subito sulla partita, con le Fiamme che risalgono il campo con un preciso calcio di Azzolini che trova una touche in zona avanzata grazie alla regola 50/22 e al vento a favore: i Cremisi provano la maul avanzante dentro i 22 dei Lyons, ma la difesa bianconera tiene duro e risolve la situazione, propiziando un veloce contrattacco in velocità gestito da Paz e Via, che riportano l’azione nella metà campo avversaria. La prima azione d’attacco degli uomini di Garcia e Baracchi è veloce ed efficace, con i varchi trovati da Subacchi e Rollero che costringono al fallo i Poliziotti in zona pericolosa. Con le condizioni meteo è difficile andare per i pali, e le Fiamme Oro riescono a respingere la maul impostata dai Lyons dopo la touche. Ma la pressione Lyons resta altissima, e i cremisi commettono fallo in mischia concedendo un’altra chance agli ospiti, a cui però sfugge il pallone sul più bello. Alla seconda occasione le Fiamme Oro riescono ad allontanare il pericolo dopo diversi minuti di sofferenza.

Al 17’ le Fiamme si riaffacciano all’area dei 22 avversaria sfruttando un fallo in mischia chiusa, ma la touche è storta, restituendo il pallone ai Lyons, che non calciano ma giocano alla mano, cogliendo impreparata la difesa cremisi: Bruno fa il primo break, Guillomot scivola in mezzo alla difesa e guadagna 50 metri in avanzamento, prima di scaricare su Capone che deve solo correre e lanciarsi in mezzo ai pali: al 19’ Lyons in vantaggio per 7-0. Grande giocata dei trequarti bianconeri, che con il vento contro hanno fatto la scelta giusta attaccando alla mano.

Le Fiamme Oro non ci stanno, e costruiscono subito un’altra occasione da maul, ma ancora una volta il muro difensivo regge e i bianconeri possono respirare, anche se allontanarsi dalla propria metà campo al piede rimane un’impresa difficilissima. La mischia cremisi prova ad alzare la pressione, macinando altri calci di punizione fino all’inevitabile cartellino giallo a Romulo Acosta al 25’, che mette in croce il pack bianconero per 10 minuti. Dopo diversi minuti in zona d’attacco al 27’ arriva la meta che riporta in parità il match su un pallone giocato stretto dagli avanti, premiato dalla segnatura pesante di Nocera: Brave le Fiamme Oro a giocare un calcio di punizione veloce e prendere in controtempo la difesa Lyons.

Le Fiamme Oro sfruttano l’indisciplina bianconera per riportarsi in attacco, ma non sfruttano l’occasione e su un cross kick di Azzolini Forcucci rischia qualcosa per un intervento pericoloso su Lorenzo Maria Bruno, ma il Signor Boraso non estrae il cartellino. Al 33’ però il muro bianconero crolla, dopo una serie di azioni veloci al largo i Lyons sono completamente sbilanciati e Vaccari può involarsi alla bandierina praticamente indisturbato. Azzolini impreciso nella trasformazione, e risultato sul 12-7. Nel finale della prima frazione sembra esserci un po’ di stanchezza tra le fila bianconere, che non riescono a uscire dalla propria metà campo concedendo grossi spazi al largo alle Fiamme Oro, che dopo una serie di fasi strette trovano la terza meta del match con D’Onofrio al 38’, risultato con cui si va negli spogliatoi. Primo tempo giocato non a grande ritmo, con i Lyons che nel secondo tempo devono ritrovare un po’ di organizzazione difensiva e potranno contare sul vento a favore.

La seconda frazione inizia con una serie di fasi a centrocampo, fino al grande placcaggio di Guillomot che forza il turnover su Azzolini e permette alla sua squadra di risalire il campo fino all’area dei 22 avversaria, dove però la mischia cremisi riesce ad arginare l’avanzata bianconera. È ancora Guillomot a suonare la carica, trovando un varco a centrocampo e mettendo sul piede avanzante la squadra, fino al calcetto dietro la difesa su cui si avventa per primo Capone che schiaccia il pallone alla bandierina e riporta sotto break i Lyons: 19-14 dopo la trasformazione di Guillomot. La risposta delle Fiamme Oro però non si fa attendere: i Poliziotti sfruttano un errore in presa al volo per conquistare il possesso in zona offensiva, e sfruttano un errore delle guardie bianconere grazie al mediano di mischia Marinaro che serve su un vassoio d’argento il pallone a Zago per la quarta meta delle Fiamme, che mettono in cascina il primo punto dell’incontro.

I Lyons però non ci stanno, e si riversano subito in attacco sfruttando un buon varco trovato da Fontana. Sullo sviluppo dell’azione e una serie di fasi strette e Acosta a varcare la linea di meta, riportando sotto ancora una volta i bianconeri, ancora attaccati alla partita grazie al piede di Guillomot. Al 60’ punteggio sul 24-21.

L’inerzia è ancora dalla parte dei Lyons, che provano a giocare alla mano e trovano un grande avanzamento grazie a un calcio di Paz: con la regola 50/22 i Lyons conquistano il pallone in attacco, mettendo alle strette la difesa cremisi che ferma l’azione con un placcaggio pericoloso. Ancora un’altra occasione per i Lyons, che la gestiscono al meglio: gran lavoro degli avanti, Fontana apre per Guillomot, che serve Bruno che può tuffarsi in meta per il vantaggio bianconero al 69’ sul 28-24. Meta fondamentale anche perché è la quarta del match per i Lyons, che si assicurano il punto di bonus. Ancora una volta però le Fiamme rispondono colpo su colpo: i Lyons non recuperano il pallone al volo e i cremisi colpiscono su uno dei punti deboli messi in mostra dai bianconeri, ovvero la difesa attorno al raggruppamento: Marinaro è abilissimo a servire nel varco giusto D’Onofrio, che marca la quinta meta dei suoi indisturbato.

Il finale è un vero thriller in cui succede di tutto. I Lyons si affidano ai propri trequarti e trovano il contro sorpasso immediato al 75’: azione travolgente di Paz, Via e Capone che portano il fuoriclasse argentino in meta in mezzo ai pali, portano a 35 i bianconeri ancora una volta a + 4 sul tabellino. Ma ancora una volta ai Lyons sfugge il calcio di invio e le Fiamme Oro possono attaccare per riportarsi in vantaggio. La maul avanzante cremisi macina terreno e avversari, permettendo a D’Onofrio di segnare vicino alla bandierina la sua seconda meta personale. Una grandissima beffa per i Lyons, che perdono così la partita all’ultimo minuto per la seconda volta di fila, stavolta per un solo punto per 36-35.

Una sconfitta, un’altra, che fa male, ma a differenza di domenica scorsa il rammarico può essere ancora maggiore, visti i grossi errori commessi sia in fase difensiva sia nelle prese al volo, sicuramente non favorite dal forte vento che ha caratterizzato il match.  Ai bianconeri è sfuggita la vittoria, ma tornare a casa da una trasferta complicata con due punti non è assolutamente un risultato da buttare, che dà anche un’ulteriore spinta in vista della sfida di domenica prossima contro i Medicei al Beltrametti.  Certo, una vittoria avrebbe fatto ancora meglio, ma in questi casi guardare il bicchiere mezzo pieno è fondamentale.