Due anni di lavoro duro, lungo, frustrante all’inizio ed esaltante alla fine, si risolvono in 160 minuti nelle prossime due domeniche. La Squadra Cadetta di Sitav Rugby Lyons è alla vigilia delle due partite decisive per la loro stagione, a due sole partite dalla promozione in Serie B. Di fronte a lei l’US Firenze 1931, squadra (ri)nata dalle ceneri dei Medicei, che militavano in TOP10 prima del fallimento. La squadra toscana ha dominato il proprio girone, concludendo la stagione regolare da imbattuta e infliggendo duri punteggi agli avversari. Ma i ragazzi di Davide Baracchi sono reduci da una seconda parte di campionato in netta crescita, che ha permesso loro di ribaltare i risultati della prima fase e chiudere al primo posto il Girone Promozione battendo tutte le avversarie dirette in maniera autorevole. Sarà dunque una sfida apertissima e di alto livello, con la gara di andata che si giocherà domenica al “Beltrametti” di Piacenza alle ore 18.00.
Il percorso dei giovani bianconeri è iniziato subito dopo il lockdown, nell’estate 2020. Un nuovo allenatore, Davide Baracchi, e un gruppo profondamente rinnovato, con l’addio di molti senatori e l’innesto di tanti giovani provenienti dall’Under 19. Un anno intero senza allenamenti, prima della ripresa ufficiale delle attività in questa stagione. Un inizio di campionato altalenante, con belle prestazioni alternate a giornate meno positive, che ha portato il primo obiettivo stagionale, quello di passare la prima fase del campionato tra le prime quattro della graduatoria, e poi il Girone Promozione, che ha visto i bianconeri chiudere imbattuti e salire di colpi con il passare delle partite. Ora manca l’ultimo ostacolo per i ragazzi di Davide Baracchi, che hanno l’opportunità di guadagnarsi l’accesso alla tanto agognata Serie B.
Abbiamo parlato con l’allenatore della squadra Davide Baracchi, per parlare della stagione dei suoi ragazzi e di come si preparano alla partita di domenica: “La squadra ha cominciato il suo cammino durante la pandemia; quindi il percorso è stato abbastanza duro sia fisicamente che psicologicamente, poiché inizialmente non avevamo l’obiettivo delle partite verso cui convogliare i nostri sforzi. La nostra fortuna è stata quella di avere ragazzi determinati, maturi, che hanno preso impegni portandoli a termine. Ricostruire una squadra e un gruppo è stato un lavoro duro dove tutti hanno dato il loro apporto; giocatori, staff tecnico e medico (con i nostri fisioterapisti Anna e Lorenzo) e i dirigenti che ci hanno accompagnato in quest’avventura (Marco Sfulcini, Valerio Valeri, Gianluca Groppelli e Marco Bongiorni, che ringrazio tanto perché lavorano sempre nell’ombra ma hanno stesso valore e importanza di chi scende in campo). I ragazzi, il cuore della squadra e della società, sono migliorati tantissimo sia a livello umano che a livello tecnico, e nell’ultimo anno abbiamo avuto anche l’opportunità di poterci allenare e confrontare con la prima squadra, fattore che ci ha aiutato a migliorare in maniera esponenziale ed è servito ad aumentare la consapevolezza dei miei ragazzi. Siamo partiti con una buona base di giocatori alla quale se ne sono aggiunti altri durante il nostro percorso, e la valutazione di questo cammino non può essere altro che positiva; visto che ho seguito la crescita di ogni singolo giocatore, che inconsapevolmente ha fatto crescere tutto il gruppo portando il suo mattoncino alla causa.
Ci sono cose da migliorare e da imparare (come sempre), ma questo gruppo ha le potenzialità per poter crescere sia come squadra che come singolo, perché hanno la volontà di mettersi in discussione e sete di imparare cose nuove. Forse l’aspetto da dover migliorare è la consapevolezza del singolo, minata sempre dalla paura dell’errore, ma con tanti ragazzi giovani è inevitabile. Sono orgoglioso dei ragazzi, del percorso che hanno fatto e della tenacia che hanno. Hanno sempre dimostrato di essere uomini prima che giocatori, assumendosi responsabilità per gli impegni presi, e aver perseguito i nostri obiettivi con la massima serietà. La squadra cadetta è una vera squadra, e poterlo dire oggi è la soddisfazione più grande, perchè è stato il primo obiettivo che mi ero posto appena arrivato. Ognuno ha il suo ruolo e cerca di svolgere il proprio compito al meglio, tutti si aiutano. Da queste piccole cose si può arrivare ad essere grandi.”
Anche il Capitano della squadra bianconera Dario Petrusic ha parlato della partita in arrivo, caricando i suoi in vista di questa grande sfida: “Ci siamo allenati per due anni per arrivare a giocare queste partite, e grazie a questo si è creato un gruppo eccezionale non formato da semplici compagni di squadra ma da veri fratelli. Anche nei periodi più duri e più restrittivi i ragazzi si sono dimostrati super disponibili, pazienti e pronti ad aiutarsi l’uno con l’altro. Da Capitano, sono molto orgoglioso di questo gruppo, che ha lavorato duramente e ha sofferto per arrivare fino a qui, e i risultati finalmente si vedono. Aggiungo che siamo una squadra molto giovane, abbiamo avuto delle partite con formazioni quasi interamente di Under 23, che con l’aggiunta di qualche ‘vecchietto’ come me può puntare decisamente in alto grazie alla forte unità che si è creata. Domenica mi aspetto che tutti noi scendiamo in campo convinti delle nostre capacità e con la voglia di dimostrare di essere una squadra forte. Abbiamo le idee chiare, sappiamo dove vogliamo arrivare e sappiamo cosa fare per ottenerlo. Per noi della squadra cadetta, domenica si scrive un pezzo di storia.”
Tutto pronto dunque per questa importantissima sfida della Squadra Cadetta, che punta a raggiungere un traguardo storico. Tutto il popolo bianconero deve dare il massimo sostegno ai nostri ragazzi, un gruppo giovanissimo di ragazzi cresciuti nel vivaio bianconero, che vuole coronare un piccolo sogno.
Calcio d’inizio allo Stadio “Beltrametti” domenica alle ore 18.00 di domenica.
Sitav Rugby Lyons: Rossi (vcap); Spezia, Dallavalle, Eddoukali, Perazzoli; Groppelli N, Efori; Bosoni, Simonato, Bongiorni; Petrusi (cap), Moretto; Cantù, Borghi, Cristian
A disp: Canderle Fe, Groppell G, Cazzarini, Bellani, Valeri, Dhima, Nakov