Con la tradizionale “Festa del Rugby” hanno preso il via le celebrazioni del 60° compleanno di ASD Rugby Lyons, la società fondata il 13 settembre 1963 dal Professor Melchiorre Dadati e dai suoi studenti dell’allora ITIS “Guglielmo Marconi”. E proprio dal palco della Festa del Rugby ASD Rugby Lyons ha tenuto il primo atto dei festeggiamenti, con la società di Via Rigolli che ha scelto un’iniziativa dal forte carattere formativo e di apertura alla città, nel solco della tradizione bianconera, che ha sempre mantenuto forte il legame con le realtà scolastiche cittadine. Nei mesi scorsi la società è entrata in contatto con il Liceo Artistico “Bruno Cassinari”, istituendo un bando dedicato agli studenti dell’Istituto per la realizzazione del nuovo stemma societario, destinato a proiettare i bianconeri nel futuro.
“L’idea di ammodernare il nostro caro Leone “dandy” era nelle nostre menti da tempo – ha commentato il Vice-Presidente di ASD Rugby Lyons Paolo Via – e nonostante l’innegabile valore affettivo che ci lega al nostro stemma abbiamo deciso di cogliere l’occasione del nostro 60° compleanno per proporre l’idea al Liceo Artistico “Cassinari” come stimolo ai ragazzi. La scuola ha accettato con entusiasmo l’iniziativa, per cui dobbiamo ringraziare in particolar modo il professor Traversoni per aver guidato noi e i suoi alunni nel progetto, che ha portato 17 ragazzi a presentare i loro lavori. Nei giorni scorsi, presso la sede di via Rigolli, si è riunita la commissione, composta da 9 giurati che ha votato il logo migliore che si è aggiudicato una borsa di studio istituita dalla nostra società. Con questa iniziativa abbiamo voluto ribadire l’interazione con il territorio piacentino e con il mondo della scuola, e siamo fieri di aver trovato una risposta così entusiasta. Il progetto vincitore sarà presentato all’assemblea dei soci, per sottoporlo all’approvazione di tutta la famiglia bianconera: se la votazione interna ai soci avrà esito positivo, avremo un nuovo Leone da esibire sui campi di tutta Italia.”
A venire premiato è stato il progetto presentato da Teodora Stojcheva, che ha convinto la giuria con il suo Leone “Fiero e forte, come un vero rugbista”, nelle parole della giovane studentessa. “Come ogni progetto non è stato facile da realizzare – ci ha spiegato Teodora – si hanno mille idee che poi si scartano, ma alla fine ho trovato l’ispirazione e il taglio giusto da dare. Il Leone è un simbolo molto comune, e non è stato facile proporre qualcosa di originale, ma seguendo le linee guida forniteci dalla società e dalla grafica Ilaria Goggi sono riuscita a seguire l’idea giusta. Come ispirazione mi ha aiutato molto anche il materiale grafico prodotto dalla società per i propri social, in particolare l’uso dei colori sociali e la forma circolare.”
Soddisfatto dei propri alunni è il professor Nicola Traversoni, che ha creduto nel progetto e ha seguito i ragazzi nella realizzazione: “Attività come queste per noi sono vere e proprie sfide che preparano i ragazzi al loro futuro professionale, e ci permettono di aprirci alla realtà cittadina e alle associazioni, con cui per noi è importantissimo collaborare. Sono molto contento dell’entusiasmo suscitato nei ragazzi, che dal primo momento hanno preso di petto questa sfida e vi ci sono dedicati con grande convinzione. Essendo una classe quinta, hanno avuto molta libertà e “carta bianca” per lavorare, e per loro è stato molto importante confrontarsi con un bando così specifico, che costituisce di fatto un lancio verso il futuro. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo, e ringrazio, a nome di tutto il Liceo Artistico “Bruno Cassinari” la società ASD Rugby Lyons per averci scelto per un progetto così importante e di aver creduto, affidandosi completamente, a dei giovani con tante idee e talento.”
Alla vincitrice del concorso Teodora Stojcheva è andata una borsa di studio di 500 euro finanziata da ASD Rugby Lyons. Oltre alla vincitrice, sul palco della Festa del Rugby sono saliti tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso, premiati con un attestato. In particolare, altri due progetti sono stati menzionati per la loro riuscita e per le possibili finalità future: il progetto di Mirko di Caccamo è stato citato per il lavoro svolto dal punto di vista degli sviluppi commerciali del nuovo logo, mentre quello di Letizia Menta si è meritato la citazione per il potenziale artistico nel rinnovamento delle strutture della Società.