Piacenza, Stadio “Walter Beltrametti” – 17 novembre 2024 ore 14.30
Serie A Elite – V giornata
Sitav Rugby Lyons v Femi-CZ Rovigo 12 – 21 (5-13)
Marcatori: p.t. 12’ cp Thomson (0-3), 17’ cp Lertora (0-6) 31’ m Ferrario tr Chillon (0-13) 37’ m Bance (5-13)
s.t. 44’ m Cuminetti tr Steenkamp (12-13), 55’ m Fisher (12-18), 72’ cp Lertora (12-21)
Sitav Rugby Lyons: Cuminetti; Gaetano, Castro (36’ Pasini), Rodina, Bruno (cap); Steenkamp, Via A; Portillo, Bance (53’ Beletti), Cissè; Ruiz, Salvetti (41’ Moretto); Torres (68’ Carones), Minervino, Acosta (72’ Libero)
All. Urdaneta
Femi-CZ Rovigo: Belloni (80’ Krsul); Lertora, Diederich Ferrario, Fisher (58’ Vaccari), Uncini; Thomson, Chillon (45’ Visentin); Casado Sandri, Paganin (60’ Berlese), Ortis; Ferro (cap) (66’ Zottola), Fourcade; Swanepoel (53’ Tripodo), Cadorini (52” Frangini), Pomaro (66’ Lugato)
All. Giazzon
Arb. Filippo Russo (Treviso)
AA1: Riccardo Angelucci (Livorno) AA2: Mirco Sergi (Bologna)
Quarto Uomo: Oscar Muscio (Prato)
TMO: Matteo Liperini (Livorno)
Cartellini: 42’ giallo a Uncini (Femi-CZ Rovigo)
Calciatori: Steenkamp 1/2 (Sitav Rugby Lyons), Thomson 1/3 (Femi-CZ Rovigo), Lertora 2/3 (Femi-CZ Rovigo), Chillon 1/1 (Femi-CZ Rovigo)
Note: Giornata fredda e nebbiosa, terreno in perfette condizioni. Spettatori 800 circa.
Punti conquistati in classifica: Sitav Rugby Lyons 0 ; Femi-CZ Rovigo 4
Player of the Match: Mirko Belloni (Femi-CZ Rovigo)
I giovani Lyons crescono ancora, ma non basta per prendere lo scalpo del Rovigo, che mantiene l’imbattibilità stagionale piegando i bianconeri per 12-21. Parità di mete nel tabellino, a far la differenza sono stati i calci piazzati segnati da Rovigo con Thomson e Lertora, che hanno penalizzato l’indisciplina dei bianconeri ad ogni occasione. Rammarico per i padroni di casa perché entrambe le mete del Rovigo sono arrivate da palloni di recupero non controllati dai Leoni. Rovigo non è di fatto mai entrata nei 22 dei Lyons con continuità, ma ha colpito con due sortite spietate.
L’inizio gara è per gli ospiti, che si installano nella metà campo offensiva e dopo 10’ di pressione marcano i primi tre punti con Thomson. Al 17’ il calcio piazzato arriva dalla lunga distanza, con Lertora che centra i pali da 50 metri. I Lyons provano la sortita offensiva affidandosi alle sgroppate di Capitan Bruno e alla propria rimessa laterale, oggi particolarmente efficace. Il primo assalto viene respinto dalla difesa rossoblù, mentre al 31’ un pallone perso dentro i 22 metri offensivi si trasforma nella prima meta del Rovigo: calcio lungo di Uncini, Gaetano e Cuminetti devono rincorrere l’ovale fin dentro la propria metà campo ma non controllano, Diederich ringrazia e si tuffa in mezzo ai pali per il massimo vantaggio dei suoi. Sale però in cattedra l’orgoglio dei Leoni, che da rimessa laterale portano a schiacciare in meta Bance al 37’, riaccorciando le distanze in vista dell’intervallo.
E la ripresa inizia in modo promettente per i Leoni. Su un calcio giocato male da Rovigo i Lyons portano il pallone all’ala, con Uncini che ferma l’azione con un in avanti volontario sanzionato con un cartellino giallo. In superiorità numerica i padroni di casa ricuciono lo strappo e vanno a marcare alla bandierina con Cuminetti, che fissa il punteggio sul 12-13 con la trasformazione di Steenkamp.
I Lyons ci credono e cercano di portare pressione, ma il Rovigo riesce a risalire il campo grazie a un sapiente gioco al piede. Al 54’ Thomson manca i pali dalla lunga distanza, sul pallone calciato dai Lyons Belloni fa strada e Visentin trova il lato destro della difesa scoperto, servendo Fisher che può involarsi alla bandierina per la seconda meta rodigina. La segnatura taglia le gambe ai Lyons, che iniziano a soffrire fisicamente e non riusciranno più a riportarsi in attacco con continuità, rimanendo ai bordi della linea dei 22 metri. Al 72’ Lertora aggiunge i tre punti che fissano il punteggio sul 12-21 finale e che negano il punto di bonus in classifica ai bianconeri.
I Lyons torneranno in campo domenica 1 dicembre per la sfida di Serie A Elite alle Fiamme Oro. Due settimane per crescere ancora e mettere gli occhi su un ciclo di partite da cui deriverà molto della stagione dei bianconeri.