Sitav Rugby Lyons beffati per tre punti

Piacenza, Stadio Walter Beltrametti – domenica 5 gennaio 2020

Peroni TOP12, VIII Giornata  

Sitav Rugby Lyons v Toscana Aeroporti I Medicei  24-21 (15-21)

Marcatorip.t.  5’ cp Guillomot (3-0), 14’ mt Esteki tr Newton (3-7), 18’ mt Bruno (8-7), 21’ mt Petillo tr Guillomot (15-7), 34’ mt Tuculet tr Newton (15-14), 40’ mt Tuculet tr Newton (15-21)

 s.t. 55’ cp Guillomot (18-21), 67’ cp Guillomot (21-21), 74’ cp Newton (24-21)

Sitav Rugby Lyons: Subacchi; Capone, Paz (60’ Via A), Conti, Bruno (cap); Guillomot, Fontana; Bottacci (66’ Grassotti), Petillo (79’ Bance), Cissè; Masselli, Cemicetti (55’ Lekic); Stewart, Rollero (66’ Cocchiaro), Acosta (57’ Cafaro)

All. Davide Baracchi

Toscana Aeroporti I Medicei: Biffi; Mattoccia, Menon, Rodwell, Tuculet; Newton, Esteki (68’ Rorato); Greef, Cosi (60’ Brancoli), Boccardo; Maran, Signore (55’ Chiappini), Battisti, Broglia (30’ Schiavon, 55’ Schiavon), Zilieri (78’ De Marchi)

All.  Pasquale Presutti

Arb.: Marius Mitrea (Udine)

AA1 Federico Vedovelli (Sondrio) AA2 Francesco Meschini (L’Aquila)

Quarto uomo: Massimo Brescacin (Treviso)

Cartellini: 66’ cartellino giallo a Jacopo Schiavon

Calciatori: Mathieu Guillomot 4/6, Daniel Newton 4/5

 Note: Giornata tiepida e soleggiata, campo in perfette condizioni, spettatori presenti circa 800

Punti conquistati in classifica:  Sitav Rugby Lyons 1, Toscana Aeroporti I Medicei 4

Player of the Match:  Daniel Newton (Toscana Aeroporti I Medicei)

 

Per un totale di sette punti i Lyons hanno perso le ultime tre sfide consecutive. Dopo 80 minuti di battaglia serrata i bianconeri cedono ai Medicei nello scontro diretto, sciupando una grossa opportunità per uscire dalla zona calda della classifica, che ora è ancora più serrata.

Guillomot al 3’ porta in attacco i suoi con un calcio preciso che vale la regola 50/22, ma il pallone viene perso in avanti dai trequarti bianconeri. I Lyons tornano in possesso dell’ovale e la difesa fiorentina concede un calcio di punizione per placcaggio alto da oltre 40 metri in posizione centrale: Guillomot vuole i pali e non sbaglia portando in vantaggio i suoi dopo 5 minuti di gioco. I Lyons mettono in campo il loro gioco veloce e tornano ad insidiare la metà campo biancorossa dopo pochi minuti: altra occasione dalla piazzola per Guillomot che però non trova i pali da posizione defilata. I Medicei allora cercano di guadagnare campo appoggiandosi al gioco al piede, e trovano una touche in zona offensiva grazie ancora alla 50/22: la successiva maul è sfruttata al meglio, con il mediano di mischia Esteki che sguscia tra le guardie bianconere e si invola in mezzo ai pali indisturbato.

Brutto colpo per i Lyons, che però trovano subito la forza per riportarsi in attacco. Dopo una lunga azione manovrata arriva il varco giusto trovato da Capitan Bruno all’ala, servito dall’onnipresente Joaquin Paz: controsorpasso Lyons dopo pochi minuti, con Guillomot che non trova i pali lasciando i suoi a +1. Ma l’ondata bianconera non si è ancora esaurita, e la coppia di centri Paz – Conti mette in crisi la difesa Medicea. Un varco trovato in coppia porta i Lyons a ridosso dell’area di meta, e gli avanti Lyons fanno il lavoro sporco fino al raccogli-e-vai decisivo di Petillo, che marca la seconda meta dei Lyons, portando i suoi a +8 con la trasformazione di Guillomot. Al 25’ i Lyons sono ancora protagonisti con una lunga azione travolgente, con Bottacci che rompe due placcaggi e porta i bianconeri in zona pericolosa: Guillomot dopo un paio di fasi arriva a schiacciare in meta, ma l’azione è viziata da un passaggio in avanti di Fontana verso il suo numero 10.  I Medicei possono respirare dopo 10 minuti di dominio bianconero.

La partita perde di intensità, e i Medicei si riaffacciano in attacco sfruttando qualche fallo di troppo dei bianconeri. Alla seconda sortita offensiva i biancorossi trovano la seconda marcatura pesante, con una splendida intuizione di Biffi a servire con un calcetto Tuculet, più lesto di tutti a schiacciare il pallone in area di meta al 34’. Il pallino del gioco ora è in mano agli ospiti, che attaccano stretti e trovano il varco giusto proprio allo scadere del primo tempo, con Tuculet che può involarsi in campo aperto e schiacciare in posizione comoda. Dopo aver dominato i primi 30 minuti i Lyons vanno così al riposo sotto nel punteggio per 15-21.

Il secondo tempo inizia nel segno dell’equilibrio, con i Lyons che cercano però di portarsi in attacco contro una difesa medicea molto ben organizzata. Con enorme fatica i bianconeri si riportano in attacco, e conquistano un calcio di punizione da posizione facile per Guillomot che accorcia le distanze sul 18-21 al 55’. La formazione bianconera fatica ancora a risalire il campo, con la difesa toscana che legge sempre con anticipo le iniziative dei Lyons, fino al momento della grossa ingenuità di Schiavon, che commette un in avanti volontario interrompendo l’offensiva dei Lyons: cartellino giallo inevitabile e Guillomot può andare per i pali e pareggiare il conto.  10’ minuti di passione al Beltrametti, in cui però i Lyons non riescono ad essere incisivi, e iniziano a commettere qualche fallo di frustrazione. Newton sbaglia alla prima opportunità verso i pali, ma colpisce al 74’ da posizione centrale. Gli ultimi minuti sono un conto alla rovescia in cui i Medicei si dimostrano una squadra più cinica ed esperta, non lasciando spazio all’ultimo assalto dei Lyons che si esaurisce con l’uscita dal campo con il pallone di Capone, senza che i bianconeri fossero riusciti a rendersi realmente pericolosi.

Per gli uomini di Garcia e Baracchi resta l’ennesima occasione sprecata sul più bello, la terza consecutiva. Questa volt a i Lyons forse meritavano meno che nella sfida alle Fiamme Oro, visto un secondo tempo giocato senza smalto e con poche idee, ma quattro punti da queste tre sfide sono un bottino esiguo rispetto a quanto fatto dalle avversarie dirette, su tutte Viadana che ha battuto in casa i campioni in carica di Calvisano. Ora il campionato entra in una fase molto serrata, senza più pause per diverse settimane, in cui sarà fondamentale ritrovare unità d’intenti e aggressività, a partire dalla prossima sfida sul campo del Colorno: un altro scontro diretto, ma questa volta i Leoni dovranno rispondere all’appello.