UNDER18: TROPPI ERRORI CONTRO IL PRATO/SESTO

UNDER18 ÉLITE

PRATO/SESTO – LYONS/PIACENZA 31-12 (METE 5-2)

Marcature – 1° Tempo: 1’ mt Prato nt (5-0), 14’ mt Prato tr (12-0), 19’ mt Prato nt (19-0). 2° Tempo: 8’ mt Prato tr (24-0), 17’ mt Prato tr (31-0), 22’ mt Nakov tr Perazzoli (31-7), 32’ mt Cuminetti nt (31-12).

Convocati: Cuminetti, Nakov (23’ 2T Ugolotti), Perazzoli, Oppizzi D. (18’ 2T Bart Cobbah), Di Masi, Villa (5’ 2T Azzini), Repetti (1’ 2T Coscia), Moretto, Spezia, Savi (16’ 1T Bonetti – 2’ 2T Amir Ali), Bellani, Bongiorni, Figuretti (13’ 2T Espinoza), Malta, Bolzoni.

All. Acquaro, Bergamaschi, Parmigiani.

 

Partita difficile oggi al Chersoni per la 18 élite dei Lyons/Piacenza. Il prato-Sesto è una squadra attrezzata con buone individualità, ma noi ci impegniamo proprio per rendere loro il compito il più semplice possibile. Come spesso ci succede partiamo subito con l’handicap: meta al primo minuto e qualche difficoltà di troppo nella trasmissione del pallone che ci obbliga a rimanere sempre in difesa. In più, quando riusciamo a recuperare il pallone, spesso vanifichiamo subito il vantaggio acquisito con errori in touche o in generale di handling.

Il risultato di questo inizio è che riusciamo ad affacciarci nella metà campo avversaria solo sul finire del primo tempo, con il risultato già ampiamente in mano agli avversari.

Nel secondo tempo si vede una squadra più volenterosa, riusciamo a tenere di più il pallone, ma i continui errori all’ultimo ci impediscono di concretizzare il possesso, mentre i nostri avversari non ci perdonano alcun errore e marcano altre due mete. I nostri però non ci stanno e orgogliosamente si buttano ancor in avanti e riescono finalmente a cogliere quelle mete che avrebbero in verità meritato anche prima. Ormai però il tempo è finito, non c’è tempo di riuscire ad avvicinarsi nel punteggio e torniamo a casa senza punti in classifica. Da salvare in questa giornata il fatto di non aver mai mollato fino alla fine di fronte a un avversario che non ci ha regalato nulla, da rivedere sicuramente i troppi errori nella gestione del pallone e dei punti di incontro.